ANDREA CAMILLERI
BIANCO E NERO RIVISTA QUADRIMESTRALE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA
EDIZIONI DEL CSC
«Quaderni mensili del Centro Sperimentale di Cinematografia»
a. 79, n. 590, GENNAIO-APRILE 2018
Camilleri secondo Camilleri
Camilleri docente al CSC, Il commissario Montalbano, la Rai, l'opera letteraria, le sceneggiature, il teatro, il pensiero narrativo.
anno di edizione: 2018
pagine: 147
distribuzione: CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, EDIZIONI SABINAE
rivista: numero monografico 590 – BN 1°/2018
prezzo ordinario di vendita : € 16,00
prezzo scontato (50%) : € 8,00
Il primo numero del 2018 di «Bianco e nero», storica rivista edita dal Centro Sperimentale di Cinematografia, realizza una ricognizione a 360 gradi nella vita e nell'opera di Andrea Camilleri, il più clamoroso caso editoriale italiano degli ultimi trent'anni. Insegnante al CSC, funzionario RAI, produttore di programmi mitici come "Il tenente Sheridan" e "L'ispettore Maigret", regista di centinaia di programmi radiofonici, Camilleri pubblica nel 1994 (a 69 anni!) un romanzo presso l'editore Sellerio, "La forma dell'acqua", in cui dà vita al personaggio del commissario Montalbano, da allora in poi attivo nell'immaginaria città siciliana di Vigàta. È un successo prima italiano poi planetario, che dà vita ad una fortunatissima serie televisiva e fa di Camilleri un personaggio unico nel panorama della letteratura e della televisione mondiale. «Bianco e nero», ospita interventi e interviste di numerosi amici e collaboratori di Camilleri (compresi i due attori che hanno dato volto a Montalbano, Luca Zingaretti e Michele Riondino), saggi su tutti gli aspetti della sua attività e una lunga intervista allo scrittore (scritta e video, con dvd allegato) realizzata da Felice Laudadio, Presidente della Fondazione CSC.
ALIDA VALLI
BIANCO E NERO RIVISTA QUADRIMESTRALE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA
EDIZIONI DEL CSC
«Quaderni mensili del Centro Sperimentale di Cinematografia»
a. 77, n. 586, SETTEMBRE-DICEMBRE 2016
autori: Mariapia Comand e Stephen Gundle (a cura di)
anno di edizione: 2016
pagine: 159
distribuzione: Centro Sperimentale di Cinematografia
rivista: numero monografico 586 – BN 3°/2016
prezzo ordinario di vendita : € 22,00
prezzo scontato (50%) : € 11,00
Il numero 586 di «Bianco e Nero» è dedicato alla figura di Alida Valli, "l'attrice più amata dagli italiani" come ricordò Dino Risi. "Negli anni Quaranta in Italia scoppia la "vallifilia" […]. Una carriera straordinaria, dall'Italia a Hollywood e poi attraverso l'Europa, all'insegna della ecletticità e della disponibilità al cambiamento: da "fidanzatina degli italiani" a protagonista del cinema d'autore, a sorprendente perfida maliarda nelle perfomance di genere degli ultimi anni." Come ha scritto Oriana Fallaci "la sua storia è in fondo la nostra storia: fascismo e telefoni bianchi, dopoguerra e processo Montesi, sconfitte e fughe in America a cercar nuova vita. Dunque occuparci di Alida Valli significa in un certo senso ripensare la nostra storia, esplorare le molteplici forme delle identità sue e nostre, cercando di districarsi nel garbuglio dei fili simbolici della matassa storica. La sua vicenda, inoltre, si intreccia con quella del Centro Sperimentale di Cinematografia, l'attrice infatti entrò al (neonato) Csc ottant'anni or sono. E proprio alla Biblioteca Chiarini del Centro Sperimentale è stato affidato l'archivio privato dell'attrice. Il Fondo Alida Valli rappresenta per gli storici un'occasione eccezionale, perché permette di recuperare e di incrociare una grande quantità e qualità di fonti per rivisitare la carriera di Valli e studiare per la prima volta aspetti della sua vita e del suo divismo che finora erano rimasti sconosciuti o inaccessibili ai ricercatori: la corrispondenza degli ammiratori costituisce una fonte straordinaria che di nessun'altra attrice italiana è attualmente disponibile. Il numero monografico è suddiviso in tre parti: nella prima si trovano i saggi che si sviluppano secondo un ordine storico-cronologico di Marcello Seregni, Raffaele De Berti, Francesco Pitassio, Lola Breaux, Mariapaola Pierini, Giovanna Maina e Federico Vitella; la seconda ospita alcuni approfondimenti di Cristina Colet, Meris Nicoletto e Lucia Cardone; la terza invece è dedicata al Fondo Alida Valli, con i contributi di Laura Pompei e di Marina Cipriani e con l'excursus di Gian Piero Brunetta.
CARLO SAVINA
ARTE E MESTIERE NELLA MUSICA PER IL CINEMA RITRATTO DI UN COMPOSITORE UN FONDO DELLA BIBLIOTECA «LUIGI CHIARINI»
anno di edizione: 2007
pagine: 159
distribuzione : Centro Sperimentale di Cinematografia
collana: Quaderni della Biblioteca Luigi Chiarini
prezzo ordinario di vendita: € 6,00
prezzo scontato (50%) : € 3,00
Il volume è nato dalla volontà di valorizzare il Fondo Savina che documenta l'attività del grande compositore e direttore d'orchestra Carlo Savina, che nel suo lungo percorso artistico e professionale ha saputo interpretare le tendenze più significative del '900. Musicista di esclusiva e raffinata formazione colta, si afferma come compositore cinematografico all'inizio degli anni '60, scrivendo musiche per centinaia di film e lasciando tracce memorabili anche nelle orchestrazioni e nelle collaborazioni con maestri come Nino Rota, Philippe Sarde, Miklós Rózsa.
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