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Tre libri per trenta giorni. L’offerta editoriale CSC gennaio 2025
Centro Sperimentale di Cinematografia
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07 Gennaio 2025

Ogni mese proponiamo un'offerta su tre titoli del nostro catalogo editoriale.

Anna Magnani
Fa parte di «Bianco e nero: rivista quadrimestrale del Centro sperimentale di cinematografia», a. 84, n. 607, settembre-dicembre 2023
autore: Chiara Ricci (a cura)
anno: 2023
pagine: 175
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Edizioni Sabinae
ISBN: 9791280023643

prezzo ordinario di vendita 22,00 €
prezzo scontato (20%): 17,60 €

Anna Magnani. A cinquant’anni dalla morte, «Bianco e Nero» compie un viaggio nel tempo raccontandoci quasi “in diretta” la più grande attrice del nostro cinema e del nostro teatro. Grazie alle preziose riviste d’epoca contenute nella collezione della curatrice del numero, Chiara Ricci, ci trasferiamo in un’Italia che non c’è più. Un paese nel quale, dal ’45 di Roma città aperta in poi, Anna Magnani dà vita a personaggi indimenticabili e nel contempo diventa un personaggio mediatico, un’icona pop prima ancora che la parola “pop” venisse inventata. Le copertine e alcuni dei testi provenienti dalla pubblicistica di allora testimoniano come la vita (pubblica e privata) di Anna andassero di pari passo con la sua arte e con il suo talento. I burrascosi rapporti sentimentali, l’amore difeso con ogni mezzo per il figlio Luca, la clamorosa vicenda dei “due vulcani” (il film Vulcano girato per ripicca nei confronti di Stromboli di Rossellini, con la “rivale” Ingrid Bergman), l’avventura a Hollywood e l’amicizia con Tennessee Williams… Tutto va a comporre il ritratto di una donna battagliera e coraggiosa, che ha fatto tantissimo per le donne di questo paese, per le loro battaglie e i loro sogni, senza necessariamente dichiararsi “femminista” o innalzare vessilli politici. Ripercorrere la carriera di Anna Magnani, dagli esordi in teatro alla rivista, dai capolavori del neorealismo fino al ritorno sulle scene con La Lupa e l’incontro in extremis con la televisione (per lei, “la scatoletta”) significa rileggere in filigrana la storia dell’Italia e delle donne italiane. 

Note Autore: Chiara Ricci ha curato e scritto i saggi monografici: Anna Magnani. Vissi d’Arte Vissi d’Amore (Edizioni Sabinae, 2009) con il quale vince il Premio Internazionale Giuseppe Sciacca nella sezione “Saggistica”, Signore & Signori… Alberto Lionello (Ag Book Publishing, 2014), Valeria Moriconi. Femmina e donna del Teatro italiano (Ag Book Publishing, 2015), Il cinema in penombra di Elvira Notari (Lfa Publishing, 2016), Lilla Brignone. Una vita a teatro (Edizioni Sabinae, 2018), Ugo Tognazzi. Ridere è una cosa seria e Monica Vitti (entrambi Edizioni Sabinae, 2022), Wilma Montesi. Una storia sbagliata (Golem, 2022). Nell’aprile 2017 l’Università degli Studi Roma Tre le conferisce la nomina di “Cultore della materia di Storia del Cinema e di Filmologia”. È Presidente dell’Associazione Culturale “Piazza Navona”.

Dive. Donne del cinema italiano
anno: 2010
pagine: 130
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia
autori: Antonio Azzalini e Fabio Di Gioia (a cura di)
ISBN: 9788895219219

prezzo ordinario di vendita: 30,00 €
prezzo scontato (20%): 24,00 €

Catalogo della mostra fotografica curata da Fabio Di Gioia e Antonio Azzalini, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Medusa e Drops Comunicazione, in occasione del 75° anniversario dalla nascita del CSC. Si tratta di un omaggio alle protagoniste del cinema italiano, dal muto ai giorni nostri, che offre la possibilità di indagare il fenomeno del divismo, uno dei fattori trainanti del cinema italiano nel corso del XX secolo. Il volume – corredato da stupende foto in bianco e nero e a colori e tramite una narrazione che metaforicamente guarda alle stelle del cinema come astri di quel luogo immaginifico e seducente che è l’”universo spettacolo” – racconta come tale fenomeno sia stato uno dei cardini della comunicazione per immagini lungo tutto il secolo scorso.

Nota autori: Antonio Azzalini ha ricoperto vari ruoli dirigenziali all’interno della RAI, occupandosi di programmi di intrattenimento. Dal 2016 è direttore di TeleNorba.
Fabio Di Gioia ha prodotto oltre cinquanta programmi per le principali reti televisive italiane RAI e MEDIASET, con tre decenni di esperienza nell’intrattenimento.

Il cinema di Renato Castellani
autori: Giulia Carluccio, Luca Malavasi, Federica Villa (a cura di)
anno: 2015
pagine: 233
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Carocci
ISBN: 9788843078011
Collana: Biblioteca di testi e studi ; 1023

prezzo ordinario di vendita: 22,00 €
prezzo scontato (20%): 17,60 €

Il volume, realizzato in collaborazione con il CSC-Cineteca Nazionale di Roma e il Museo Nazionale del Cinema di Torino, raccoglie gli atti del convegno svoltosi presso le Università di Genova, Pavia e Torino in occasione del centenario della nascita di Renato Castellani (2013). L’opera del regista ligure, figura chiave del cinema italiano tra gli anni Quaranta e gli anni Sessanta, viene indagata per la prima volta in tutti i suoi aspetti, dai capolavori neorealisti alla produzione televisiva degli anni Settanta e Ottanta. Grazie all’analisi puntuale di singole opere e a ricognizioni più ampie, mirate a mettere in dialogo la filmografia del regista con il contesto cinematografico, sociale e culturale a lui contemporaneo, il volume restituisce l’immagine di un autore dalle molte sfaccettature, che ha attraversato generi diversi, passando dal film formalista a quello legato ai modi del Neorealismo, dalla commedia anni Cinquanta fino al film in costume.

Nota autori:
Giulia Carluccio insegna Storia del cinema nordamericano e Teoria e metodi dell’analisi del film presso il DAMS di Torino, di cui è Presidente. Tra le pubblicazioni più recenti: Introduzione al cinema muto italiano (con Silvio Alovisio, 2014), America oggi (2014) e Il cinema americano contemporaneo (con Giaime Alonge, 2015).

Luca Malavasi insegna Storia e critica del cinema e Critica cinematografica presso l’Università di Genova. Tra le sue pubblicazioni: Mario Soldati (2006), Mulholland Drive (2008), Italia, cinema di famiglie. Storia, generi, modelli (2013), Realismo e tecnologia. Caratteri del cinema contemporaneo (2013).

Federica Villa insegna Storia e critica del cinema e Stilistica e retorica del cinema presso l’Università di Pavia. Tra le sue pubblicazioni: Il narratore essenziale della commedia cinematografica degli anni Cinquanta (1999), Botteghe di scrittura per il cinema italiano (2002), Il cinema che serve. Giorgio Bassani cinematografico (2010), Vite impersonali. Autoritrattistica e medialità, 2012.

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