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Tre libri per trenta giorni. L’offerta editoriale CSC giugno 2024
Centro Sperimentale di Cinematografia
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03 Giugno 2024

Ogni mese proponiamo un'offerta su tre titoli del nostro catalogo editoriale.

Marco Bellocchio, Francesca Calvelli. L’ora di cinema
Fa parte di «Bianco e nero: rivista quadrimestrale del Centro sperimentale di cinematografia», a. 83, n. 603, mag-ago 2022
autore: Enrico Magrelli (a cura di)
anno: 2022
pagine: 175
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Edizioni Sabinae
ISBN: 9791280023407

prezzo ordinario di vendita: € 22,00                             
prezzo scontato (20%): € 17,60

Coppia nel lavoro (Francesca Calvelli e Marco Bellocchio hanno realizzato insieme una quindicina di film, da Il sogno della farfalla nel 1994 alla stupefacente serie tv Esterno notte nel 2022) e coppia nella vita, da quasi trent’anni. L’idea nasce dalla volontà di celebrare due eccellenze del Centro Sperimentale di Cinematografia. Marco Bellocchio ha frequentato il CSC tra la fine degli anni ’50 e l’inizio dei ’60, diplomandosi in Regia dopo essersi inizialmente iscritto al corso di Recitazione. Francesca Calvelli si è diplomata al CSC in Montaggio avendo come principale docente Roberto Perpignani, e anni dopo ha preso il suo posto come docente di riferimento del corso, assieme ad Annalisa Forgione. L’intento è anche quello di valorizzare chi lavora dietro le quinte del cinema, in un ruolo – quello di montatrice – che è cruciale nella costruzione di un film e spesso ne determina profondamente il valore artistico.

Nota autore: Enrico Magrelli, giornalista e critico cinematografico, autore e conduttore del programma di “Hollywood Party” (Radio 3). Direttore artistico di IFF/Berlino e TFF/Viterbo. Direttore responsabile di Taxidrivers.it. Fa parte del Comitato di direzione del Bif&st di Bari e, per oltre venti anni, ha collaborato con la Mostra del Cinema di Venezia. Ha scritto o curato molti libri dedicati a vari autori: da Robert Altman a Nagisa Oshima, da Roman Polanski a Nanni Moretti, da Rainer Werner Fassbinder a Carlo Verdone. Come autore televisivo ha firmato programmi di varietà, tra gli altri, alcune edizioni di “Domenica In” e del "Festival di Sanremo", tre edizioni della “Notte degli Oscar” e vari speciali dedicati al cinema, come l’edizione 2015 del "David di Donatello" e le edizioni 2015 e 2016 degli "EFA" (European Film Academy). È stato Conservatore della Cineteca Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia dal 2009 al 2012.

Roberto Rossellini documentarista. Una cultura della realtà
autore: Luca Caminati
anno: 2012
pagine: 148
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Carocci
ISBN: 9788843066124
collana: Studi superiori. Biblioteca di testi e studi; 759

prezzo ordinario di vendita: € 17,00
prezzo scontato (20%): € 13,60

Il libro di Luca Caminati studia la “cultura della realtà” che informa tutta l’opera di Rossellini, rivolgendo particolare attenzione alla produzione documentaristica del regista che manifesta in pieno le sue doti “scopiche”, frutto non solo di una questione di occhi, ma – congiuntamente – di etica e di estetica.
A partire dai primi esperimenti della fine degli anni ‘30 – come Fantasia sottomarina del 1938-39 – fino ai documentari degli anni ’70 – ultimo quello su Le Centre Georges Pompidou – Rossellini ha infatti indagato la realtà tramite il reportage televisivo (L’India vista da Rossellini, 1957-59), l’intervista giornalistica (Intervista ad Allende, 1971-73), il film didattico (Rice University, 1971-73), la celebrazione storica (i due film su Torino e l’Unità d’Italia, 1961).
Il volume è arricchito da un eccezionale corredo fotografico; postfazione e filmografia sono di Adriano Aprà, lo studioso più autorevole dell’opera rosselliniana.

Nota autore: Luca Caminati è professore associato di Film Studies presso la Mel Hoppenheim School of Cinema alla Concordia University di Montreal, dove si occupa di cinema documentario e postcolonial studies. E’ autore di Orientalismo eretico. Pier Paolo Pasolini e il cinema del Terzo Mondo (Bruno Mondadori, 2007), Il cinema come happening. Il primitivismo pasoliniano e la scena artistica italiana degli anni Sessanta (Postmedia, 2010) e di numerosi saggi su registi contemporanei italiani fra cui, recentemente, Gianni Amelio, Giorgio Diritti e Pietro Marcello, apparsi su riviste specializzate quali «Bianco e Nero» e «Studies in Documentary Film».

Giuseppe Rotunno la verità della luce
autore: Orio Caldiron
anno: 2007
pagine: 197
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Skira Editore
ISBN: 9788876249006

prezzo ordinario di vendita: € 40,00
prezzo scontato (20%): € 32,00

Omaggio del CSC a uno dei suoi più prestigiosi docenti, Giuseppe Rotunno, grande direttore della fotografia, maestro della luce di capolavori che hanno segnato la storia del cinema. Ha attraversato mezzo secolo di cinema, lavorando con Visconti, Fellini, De Sica, Rossellini, Wertmüller, Monicelli, Pietrangeli, Risi, Zurlini, Freda, Stanley Kramer, Bob Fosse, Mike Nichols, Robert Altman, Terry Gilliam.

Nota autore: Orio Caldiron è stato docente per molti anni di Storia e critica del cinema all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". È stato anche Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia dal 1996 al 1998. Numerosi i suoi lavori, sia in qualità di autore che di curatore; tra le pubblicazioni più note: Cinema. 1936-1943: prima del neorealismo (2002), Il principe Totò (2002), Pietro Germi, la frontiera e la legge (2004), Le fortune del melodramma (2004), Uomo, vieni fuori! Soggetti per il cinema editi e inediti di Cesare Zavattini (2006), Giuseppe Rotunno. La verità della luce (2007).

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