“Un Bene Inaudito. La voce di Carmelo Bene: radio, teatro, cinema, poesia
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Un Bene Inaudito. La voce di Carmelo Bene: radio, teatro, cinema, poesia
A dieci anni dalla scomparsa, la città a cui era legato da un rapporto speciale, Torino, ricorda Carmelo Bene con Un Bene Inaudito, programma costruito a partire dal suo lavoro con la radio e con la "voce", che si apre il giorno 1 e 2 giugno alle Officine Grandi Riparazioni e poi continua il 4 giugno all'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa di Ivrea con l'ascolto di brani che vanno dal Pinocchio alle "Interviste impossibili" (di cui si ripropongono gli incontri con Attila e Jack lo squartatore col testo di Guido Ceronetti), dalla Divina Commedia al Manfred di Byron. Agli interventi di commento di chi ha avuto modo di percorrere un frammento di vita con Bene: Roberta Carlotto, Edoardo Fadini, Daniela Giuffrida, Alberto Gozzi, Lydia Mancinelli a cui si affianca idealmente Lucio Dalla, di cui viene riproposta la presentazione di Hamlet Suite a Bologna nel 1994).
Un Bene Inaudito dedica un'attenzione particolare al rapporto tra Carmelo Bene e il testo poetico, riproponendo le sue letture di Dante, Leopardi, Manzoni, Majakovskij non soltanto alle Officine Grandi Riparazioni, ma offrendo alle ore 24.00 una "mezzanotte con Carmelo" al pubblico giovane di alcuni locali torinesi: Amantes, Blah Blah, Hiroshima Mon Amour, Officine Corsare, Pastis, che interromperanno la loro programmazione abituale con una poesia letta da Carmelo Bene.
Un Bene Inaudito si completa con un'antologia delle "conversazioni sul teatro" di Carmelo Bene, e con una panoramica sulle sue "opere filmate" che va dal primo cortometraggio del 1968, Hermitage al dissacrante Capricci (1969), che si potranno vedere al Laboratorio Multimediale "Guido Quazza" dell'Università di Torino e al Circolo dei lettori, dove si terrà anche una conversazione tra Gianluca Favetto (scrittore e critico), Sergio Toffetti (Direttore dell'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa di Ivrea) e Ariella Beddini (regista, di cui viene proiettato il programma tv Carmelo Pompilio Realino Antonio Bene realizzato con Roberta Carlotto).
Un Bene Inaudito vuole anche sottolineare gli intensi rapporti che Carmelo Bene ha avuto con Torino attraverso Edoardo Fadini, critico teatrale e organizzatore culturale, che stabilisce con Carmelo un sodalizio intellettuale iniziato nel 1963 con la presentazione della prima versione di Pinocchio al Teatro Alfieri, continuato negli anni '60 all'Unione Culturale diretta da Franco Antonicelli c0n spettacoli come Il Don Chisciotte, e a partire dal 1975 consolidato al Cabaret Voltaire, il teatro di Via Cavour fondato da Fadini, dove passa tutta l'avanguardia teatrale italiana: da Leo de Berardinis a Carlo Quartucci, da Carlo Cecchi a Mario Ricci, da Magazzini Criminali a Gaia Scienza a Falso Movimento, la compagnia napoletana diretta dal giovanissimo Mario Martone. Ma per Carmelo Bene Torino ha anche significato il lavoro in radiofonia e in televisione al Centro di Produzione RAI di Via Verdi, dove è stato realizzato lo straordinario Riccardo III che verrà riproposto il 5 giugno alla Bibliomediateca "Mario Gromo" del Museo Nazionale del Cinema.
Ma è difficile esaurire le avventure torinesi di Carmelo Bene: resta, ad esempio, indelebile nella memoria dei protagonisti, la perfomance di Carmelo che restituisce i soldi del biglietto agli spettatori sconvolti dalla proiezione di Nostra Signora dei Turchi al Cinema Gioiello alla Crocetta.
Un bene inaudito. La voce di Carmelo Bene: radio, teatro, cinema, poesia
Dal 1-6 giugno 2012 Promosso da: Comitato Italia 150 - Rairadio3 - Centro Sperimentale di Cinematografia/Archivio Nazionale Cinema d'Impresa
A cura di Daniela Giuffrida con Susanna Fadini
In collaborazione con: il Circolo dei lettori, DAMS Università di Torino - Laboratorio Multimediale Guido Quazza, Bibliomediateca "Mario Gromo" del Museo Nazionale del Cinema e con: Amantes, Blah Blah, Hiroshima Mon Amour, Officine Corsare, Pastis
Lunedì 4 giugno - ore 18,00
Archivio Nazionale Cinema Impresa, Ivrea
Carmelo Bene tra poesia e teatro
Quattro modi di morire in versi (1974) V. Majakovskij: All'amato se stesso; A. Blok: Là dove
echeggia; B. Pasternak: Le onde e Morte di un poeta
Carlo Collodi: Pinocchio, cap. I: "Come andò che maestro Ciliegia, falegname, trovò un pezzo
di legno che piangeva e rideva come un bambino"
Giacomo Leopardi, Consalvo
Le interviste impossibili: Guido Ceronetti incontra Jack lo Squartatore (1974) con Carmelo
Bene
Leggi il programma completo in allegato in questa pagina web
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