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Storia

Il Centro Sperimentale di Cinematografia pubblica dal 1937 edizioni di argomento cinematografico.

Le prime Attività Editoriali risalgono al 1937, anno di fondazione della prestigiosa rivista di studi cinematografici «  Bianco e Nero», creata con lo scopo di elaborare un discorso critico e teorico sul cinema. Dal 31 gennaio 1937, data di uscita del primo numero, a oggi la rivista è stata editata quasi ininterrottamente, e ha mantenuto intatta in quasi settant’anni di vita una sua rigorosa linea storiografica, nonostante abbia conosciuto molti cambi ai vertici direzionali e inevitabili discontinuità nell’impostazione culturale. Organo ufficiale del Centro Sperimentale di Cinematografia, «Bianco e Nero» ha avuto periodicità diverse e rimane la piu’ antica fra le pubblicazioni periodiche europee.

La rivista stata affiancata fin dall’inizio da molti altri progetti editoriali. Dal 1937 ad oggi stati pubblicati centinaia di volumi sul cinema, suddivisi in collane o dati alle stampe in occasione di mostre, restauri, retrospettive ed eventi speciali; una ricchissima collezione di studi, saggi, antologie, manuali, storie, repertori, trattati, che si divide fra i territori della critica, dell’estetica e della teoria, e il versante più specifico dell’industria del film. Già alla metà degli anni ’40 la collezione delle attività editoriali, che costituisce idealmente una “Biblioteca di Bianco e Nero”, vanta i contributi di noti intellettuali, storici e critici, italiani e stranieri, da Luigi Chiarini a Umberto Barbaro, da Francesco Pasinetti a Mario Verdone, da Vsevolod I. Pudovkin a Raymond J. Spottiswoode. Molti di questi testi, premiati da pubblico e critica, hanno conosciuto risonanza internazionale e sono tuttora strumenti essenziali per tutti gli studiosi.

Fra tutte le iniziative culturali delle Attività Editoriali, rimane celebre quella del Filmlexicon degli autori e delle opere, monumentale dizionario biofilmografico internazionale, il primo, nella storia dell’editoria cinematografica italiana, ad aver tentato una sistemazione filologica delle vastissime e frammentarie fonti del cinema mondiale e ad aver elaborato ampie schede biografiche con un taglio storico-critico. L’opera, avviata sotto la guida di Fernaldo Di Giammatteo nel corso degli anni Cinquanta grazie a una fitta rete di autorevoli collaborazioni, soprattutto italiane, ma anche straniere, composta da 10 volumi (gli ultimi 3 di aggiornamenti e integrazioni)

In corso d’opera una   Storia del cinema italiano, impresa di grande impegno editoriale, culturale e scientifico, realizzata in collaborazione con Marsilio Editori. L’opera, divisa in 15 volumi (14 di testi e 1 di indici) prende le mosse dal precinema e ripercorre il ventesimo secolo fino ad arrivare ai giorni nostri, studiando da diversi punti di vista pi di cent’anni di cinema italiano: le poetiche e le estetiche; le linee autoriali e le prassi del cinema di genere; i modi di produzione e i modi di rappresentazione; le forme del consumo e i rapporti con i media; le istituzioni pubbliche e private nel cinema. L’opera prevede 9000 pagine di testi storiografici, documenti e filmografie, ed corredata da migliaia di illustrazioni, per lo più fotogrammi tratti dalle pellicole.