Vittorio Storaro supervisiona il restauro di "Ultimo tango a Parigi"

Vittorio Storaro oggi compie 80 anni: è nato a Roma il 24 giugno 1940. Figlio di un proiezionista, si appassiona alla fotografia fin da bambino e si diploma in Fotografia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Il suo primo film da responsabile della fotografia è "Giovinezza, giovinezza" di Franco Rossi (1969). In quello stesso periodo inizia il sodalizio più importante della sua carriera, quello con Bernardo Bertolucci, con il quale realizza in contemporanea due capolavori come "Strategia del ragno" e "Il conformista", entrambi del 1970. Il resto è storia. Come il famoso aneddoto di Francis Coppola che, durante la preparazione di "Il Padrino", vedi "Il conformista" e lo proietta al suo direttore della fotografia Gordon Willis dicendogli: "Voglio una fotografia così". Tempo dopo, Coppola sarà il secondo grande cineasta a lavorare stabilmente con Storaro. Vittorio Storaro ha vinto tre Oscar: per "Apocalypse Now" di Coppola (1979), "Reds" di Warren Beatty (1982), "L'ultimo imperatore" di Bertolucci (1987). E' uno dei più grandi autori della fotografia - o "cinematografi", scrittori per immagini, come gli piace dire - del mondo. Dal 2016 ha curato le immagini degli ultimi tre film di Woody Allen: "Café Society" (2016), "Wonder Wheel" (2017) e "Un giorno di pioggia a New York" (2019). Tra i suoi lavori ricordiamo anche "Giordano Bruno" di Giuliano Montaldo (1973) e la splendida fotografia per la versione cinematografica e televisiva dello spettacolo teatrale di Luca Ronconi, "Orlando furioso", trasmessa dalla RAI nel 1975. Tra il 2017 e il 2018 Storaro ha seguito, assieme alla conservatrice Daniela Currò, al responsabile dei restauri Sergio Bruno e ai tecnici della Cineteca Nazionale, il restauro di "Ultimo tango a Parigi" (1972) presentato nel 2018 al Bif&st di Bari. Proprio durante quel restauro è stato realizzato lo speciale che vi proponiamo, girato e montato da Stefano Landini. L'illuminazione che vedete nel filmato è stata suggerita dallo stesso Storaro, che per una volta ha illuminato se stesso. Buona visione a voi - e buon compleanno, Vittorio! 

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